Gli alberi monumentali di Bologna

Non c’è che dire: Bologna è davvero una città dalle mille risorse! Usciamo dunque dagli stereotipi: Bologna non è solo portici, tortellini, medioevo, trattorie, università e buona musica … c’è molto, molto altro!

Una cosa che non tutti sanno, ad esempio, è che all’interno del capoluogo emiliano romagnolo si possono trovare anche nove immensi e maestosi giganti verdi: gli alberi monumentali di Bologna!

Come si riconosce un Albero Monumentale?

In generale con Albero Monumentale si intende una pianta dal peculiare e distintivo valore monumentale, storico, paesaggistico o che si contraddistinguono per l’importanza a livello biologica ed ecologica (secondo età della pianta, dimensioni, rarità della specie, habitat per alcuni animali etc). A questi si aggiunge la presa in considerazione di una particolare valenza culturale o religiosa che alcune piante esercitano in specifiche realtà, contesti sociali o territoriali.

In Italia è la normativa (L. n°10 del 14 Gennaio 2013), che prevede il censimento e manutenzione ad opera dei comuni ed attuazione legislativa a livello regionale, definisce anche i criteri e requisiti da prendere in considerazione per la dichiarare monumentale un albero (ma un gruppo o una singola pianta); nello specifico sono:

• le dimensioni;
• la longevità;
• i requisiti storici rilevanti;
• rarità della specie;
• requisiti paesaggistici, storici o architettonici complessi monumentali.

A questi requisiti si aggiunge una valutazione di funzione che la pianta potrebbe avere:

• banca dati;
• banca di germoplasma per la riproduzione vegetativa;
• funzione didattica;
• funzione turistica;
• funzione ecologica di protezione (come habitat di organismi o fauna particolare).

Gli Alberi Monumentali di Bologna:

Secondo le stime 2023 del Corpo forestale italiano, in Italia le piante e gli alberi dichiarati monumentali sono circa 22.000 (più 2.400 in fase di valutazione), di cui 126 in Emilia Romagna.

Di tutti questi alberi di pregio, 39 si trovano nella Provincia di Bologna e ben 9 nella città del capoluogo emiliano, andiamo a scoprirli uno per uno:

1° Farmia (Quercus robur L.)

Indirizzo: Via del Bordone n° 25, Bologna (Località Cadriano)
Circonferenza fusto: 480 centimetri
Altezza: 27,5 metri
Criteri di monumentalità: età e/o altezza

2: Sequoia sempreverde (Sequoia sempervirens)

Indirizzo: Giardini Margherita – Viale Gozzadini, Bologna
Circonferenza fusto: 520 centimetri
Altezza:  37,5 metri
Criteri di monumentalità: età e/o dimensioni, rarità botanica

3° Cedro dell’Himalaya (Cedrus deodara)

Indirizzo: Istituto Ortopedico Rizzoli – Via Pupilli n° 1, Bologna
Circonferenza fusto: 520 centimetri
Altezza: 29 metri
Criteri di monumentalità: età e/o dimensioni, valere storico/culturale/religioso

4° Platano comune (Platanus acerifolia)

Indirizzo: Piazza Minghetti, Bologna
Circonferenza fusto: 455 centimetri
Altezza: 39,5 metri
Criteri di monumentalità: età e/o dimensioni, valere storico/culturale/religioso

5° Cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica)

Indirizzo: Villa delle Rose – Via Saragozza n° 228-230, Bologna
Circonferenza fusto: 545 centimetri
Altezza: 32 metri
Criteri di monumentalità: età e/o dimensioni, valere storico/culturale/religioso

6° Cedro dell’Himalaya (Cedrus deodara)

Indirizzo: Villa Ghigi – Via San Mamolo n° 105, Bologna
Circonferenza fusto:  500 centimetri
Altezza: 24 metri
Criteri di monumentalità: età e/o dimensioni, valere storico/culturale/religioso, pregio paesaggistico

7° Ginco (Ginko biloba)

Indirizzo: Piazza Cavour, Bologna
Circonferenza fusto: 338 centimetri
Altezza: 29,5 metri
Criteri di monumentalità: età e/o dimensioni, valere storico/culturale/religioso, architettura vegetale

8° Platano orientale (Platanus orientalis)

Indirizzo: Palazzo Rusconi – Piazza Malpighi n° 16, Bologna
Circonferenza fusto: 520 centimetri
Altezza: 36 metri
Criteri di monumentalità: età e/o dimensioni, forma e portamento

9° Noce grigio (Juglans cinerea)

Indirizzo: Via Irnerio, Bologna
Circonferenza fusto: 420 centimetri
Altezza: 32,5 metri
Criteri di monumentalità: età e/o dimensioni, valore storico/culturale/religioso

Gli altri Alberi Monumentali della provincia di Bologna:

Comune di Alto Reno Terme:

• Castagno in località Tresana: largo 490 centimetri, alto 17 metri, monumentalità per età e/o dimensioni;
• Acero di Monte in località Borgo Tresana: largo 320 centimetri, alto 18 metri, monumentalità per età e/o dimensioni, pregio paesaggistico e valore storico/culturale/religioso;
• Castagno in località Tresana: largo 745 centimetri, alto 10 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e valore storico/culturale/religioso;

Comune di Baricella:

• Pioppo della Carolina in località Boschi: largo 488 centimetri, alto 26 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e pregio paesaggistico;
• Farnia in località Mondonuovo: largo 450 centimetri, alto 27,5 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e pregio paesaggistico;
• Pioppo Bianco in Via Giovannini: largo 380 centimetri, alto 22 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e pregio paesaggistico.

Comune di Bentivoglio:

• Gelso Bianco in località Oasi La Rizza: largo 380 centimetri, alto 15 metri, monumentalità per età e/o dimensioni, pregio paesaggistico e valore storico/culturale/religioso.

Comune di Borgo Tossignano:

• Tasso in località Linaro: largo 280 centimetri, alto 12 metri, monumentalità per età e/o dimensioni, pregio paesaggistico e rarità botanica.

Comune di Budrio:

• Olmo in località Vigoroso: largo 469 centimetri, alto 29,6 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e pregio paesaggistico;
• Platano comune in località Vigoroso: largo 620 centimetri, alto 27,5 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e pregio paesaggistico;
• Platano comune in località Maddalena di Cazzano: largo 550 centimetri, alto 30 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e pregio paesaggistico;
• Platano comune in località Mezzolara: largo 420 centimetri, alto 30 metri, monumentalità per età e/o dimensioni, pregio paesaggistico e forma e portamento.

Comune di Calderara di Reno:

• Platano comune in località Tavernelle: largo 600 centimetri, alto 32 metri, monumentalità per età e/o dimensioni, pregio paesaggistico e valore ecologico.

Comune di Castel Maggiore:

• Farnia in Via Galliera: largo 580 centimetri, alto 36 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e valore storico/culturale/religioso.

Comune di Castenaso:

• Tasso in località Marano: largo 320 centimetri, alto 15 metri, monumentalità per età e/o dimensioni.

Comune di Crevalcore:

• Pioppo nero in località Ronchi: largo 526 centimetri, alto 21 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e pregio paesaggistico;
• Farnia in località Crociale: largo 460 centimetri, alto 27 metri; monumentalità per età e/o dimensioni.

Comune di Gaggio Montano:

• Roverella in località Capanna Foresta: largo 470 centimetri, alto 21 metri; monumentalità per età e/o dimensioni e pregio paesaggistico.

Comune di Grizzana Morandi:

• Cipresso Comune a Borgo La Scola: largo 535 centimetri, alto 23,5 metri, monumentalità per età e/o dimensioni, pregio paesaggistico e valore storico/culturale/religioso;
• Castagno in località Cartoglio: largo 777 centimetri, alto 14 metri, monumentalità per età e/o dimensioni, valore storico/culturale/religioso, forma e portamento e valore ecologico.

Comune di Imola:

• Pioppo nero in località Ponticelli: largo 625 centimetri, alto 24 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e pregio paesaggistico;
• Cedro del Libano al Cimitero Piratello: largo 450 centimetri, alto 16 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e valore storico/culturale/religioso.

Comune di Lizzano in Belvedere:

• Acero di monte al Santuario della Madonna dell’Acero: largo 470 centimetri, alto 15,5 metri, monumentalità per età e/o dimensioni, forma e portamento e valore storico/culturale/religioso;
• Roverella in località Montorso: largo 450 centimetri, alto 19, monumentalità per età e/o dimensioni.

Comune di Loiano:

• Tasso presso il Palazzo Loup: largo 372 centimetri, alto 14 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e valore storico/culturale/religioso.

Comune di Ozzano dell’Emilia:

• Roverella in località Badia di Montearmato: largo 390 centimetri, alto 25 metri, monumentalità per età e/o dimensioni, pregio paesaggistico ed architettura vegetale.

Comune di Pieve di Cento:

• Pioppo nero in Via Rusticana: largo 495 centimetri, alto 18 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e pregio paesaggistico;
• Pioppo nero in Via Rusticana: largo 450 centimetri, alto 18 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e pregio paesaggistico.

Comune di Sala Bolognese:

• Gelso bianco in Via Longarola: largo 655 centimetri, alto 16 metri, monumentalità per età e/o dimensioni e valore ecologico.

Conosci altri alberi a Bologna che potrebbero essere dichiarati Alberi Monumentali?

Basterà contattare il Comune, che riceverà la segnalazione e provvederà alla loro valutazione!

Clicca qui per scaricare il modulo di segnalazione e per scoprire la procedura per far valutare il “tuo” albero!