Street Art a Bologna

La multiculturalità che si respira a Bologna ha radici antichissime. Attirati soprattutto dall’università, da sempre la città si popola di una moltitudine di persone provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Questo si rispecchia anche nelle installazione e nelle opere di street art che si possono trovare passeggiando per le vie della città, dove l’arte di strada contemporanea si sposa con una città di impostazione medievale e palazzi storici della seconda parte del millennio da poco concluso.

Murales a Bologna

Bologna è da sempre una città di interscambio culturale e sociale: per clima, posizione, offerta formativa, culturale, è anche geograficamente uno snodo ferroviario, aeroportuale (in antichità anche fluviale). Ed in una città crocevia di esperienze e generazioni, non può non essere presente una forte realtà di espressione giovanile degna di nota. Tralasciando i graffiti illegali, i quali vanno a esclusivamente a ledere i monumenti ed i contesti sociali, sono in realtà tantissimi gli spazi che il Comune di Bologna negli anni ha messo a disposizione per permettere ai writer e tanti altri artisti, di lasciare un segno indelebile nel capoluogo emiliano romagnolo, intrecciandosi con armonia nel contesto storico urbano e nella vicina periferia.

Street Art nel centro storico di Bologna

Ci sono tantissime piccole e grandi opera da trovare, dalle più tradizionali alle più moderne; se sei curioso di vedere quelle che più caratterizzano il centro storico di Bologna, ecco qualche idea per una splendida passeggiata:

• Via del Pratello: non possiamo non partire con la celebre Galleria d’Arte Pubblica del Pratello. Si tratta di un vero e proprio concentrato di street art lungo più di 600 metri. In una delle vie più frequentate ed energiche della città, punto di ritrovo per tutti i giovani, l’Associazione Arti Povere Pratello ha curato negli anni una vera e propria esplosione di colori e murales sulle serrande delle attività e su parte dei portoni delle abitazioni di Via del Pratello. Si tratta di una vera e propria galleria d’arte contemporanea a cielo aperto, dove in tantissimi hanno voluto raccontare le storie, i volti ed i personaggi che hanno vissuto Via del Pratello e lasciato un segno nella sua storia.
• Via San Nicolò: un angolo stupefacente che proprio non ti aspetti ed un meraviglioso disegno che racconta in pochi metri tutta Bologna: dal tratto, al colore utilizzato, ai monumenti rappresentati, si tratta sicuramente di un riassunto meraviglioso della città. Per vederlo, basterà recarvi in Via San Nicolò una traversa di Via Oberdan per godervi una Bologna immortalata al tramonto dallo street artist Rusty. Non dimenticatevi di osservare anche uno dei più antichi portici lignei che si trova alle vostre spalle e la bella Torre Prendiparte alla vostra destra.
• Via dei Coltelli: tra le centralissime Via Castiglione, Via Orfeo e Via Santo Stefano, esiste un’altra piccola skyline bolognese, dove sono rappresentati San Luca, le due Torri ed il centro storico. Ma non è finita qui: girando l’angolo in Via della Braina infatti, sarà possibile vedere anche la raffigurazione della statua del Nettuno e del simbolo del Comune di Bologna.

Street Art fuori mura

• Pontevecchio: alla stazione dei treni di Via Mazzini, Rfi, Quartiere Savena e l’associazione Tinte Forti hanno curato l’opera di sei writer in una coloratissima operazione anti degrado. Le pareti del Pontevecchio che circondano l’ingresso alla stazione infatti, nel 2012 si sono accese di una splendida tinta azzurro/blu, grazie anche alle rappresentazioni di San Luca, del suo lunghissimo portico, della Torre di Maratona e dello Stadio Renato Dall’Ara di Bologna. Un vero e proprio angolo di colore nel cuore di Via Mazzini.
• San Donato: un intero quartiere dominato dalla street art sugli edifici e sulle palazzine, regalo a Bologna un fortissimo accento urban. Recandoti ai civici n°1, 3 e 18 di Via del Lavoro, potrai ammirare tre grandissimi murales alti ben quattro piani. Le opere sono state rispettivamente di Dado, Etnik e Honet. Segue l’opera astratta di Dado in Via San Donato n° 52, Via Beroaldo ed altre due a pochi passi in Via Macchiavelli.

Aggiungi a queste un giro sul Ponte di Stalingrado con le raffigurazioni di più di 60 artisti di strada, le opere di Lokiss e Rae Martini in Via Caduti del Lavoro, la magia dello spazio DumBO, i murales di Hitnes e Cuoghi ai civici n°24 e 30 di Via Pier de’ Crescenzi e le opere di Via dello Scalo.

Nonostante tu possa trovare tantissimi spunti in questo itinerario, sono ancora tantissime le rappresentazioni in giro per la città, divertiti a scovarle tutte!

Se invece cerchi una esplosione di street art per una gita fuori porta, non perderti gli splendidi murales di Dozza Imolese a pochi chilometri da Bologna: un intero paese completamente affrescato e dipinto anno dopo anno, all’ombra di una splendida Rocca Sforzesca!