Bologna, da sempre città d’arte, culla della creatività ed ispiratrice di pensatori e musicisti, ha negli anni costruito un rapporto strettissimo con la musica d’autore italiana. Oltre ad aver dato i natali ad un infinito numero di gruppi, cantanti e cantautori moderni e contemporanei, secondo la piattaforma digitale Musixmatch, al momento Bologna è la quarta tra le città italiane più citate nei testi delle canzoni.

Sarà la presenza del Piccolo coro dell’Antoniano, del Dams, del conservatorio, della scuole di musica o forse quel clima fatato che si respirava nelle osterie, dove Dalla, Guccini, Morandi ed altri si incontravano e si intrattenevano per serate intere tra risate, chitarre e tagliatelle, o sarà la sua atmosfera contemporaneamente casalinga e cosmopolita o la sua apertura ed accoglienza, ad aver ispirato così tanti brani musicali che le hanno reso omaggio?

Non dimentichiamo che vantano i natali bolognesi, grandissimi artisti e cantautori come l’indimenticabile Lucio Dalla, Gianni Morandi, Luca Carboni, Cesare Cremonini, Andrea Mingardi, Dodi Battaglia dei Pooh, i Gem Boy, Lo Stato Sociale, Dino Sarti, Cristina D’Avena e tantissimi altri che hanno mosso i loro primi passi sotto i portici di Bologna ed hanno respirato quell’energia e quella creatività e sensibilità tutte bolognesi.

Probabilmente per tutto questo e molto altro, il capoluogo felsineo risulta ad oggi citato in ben 577 brani della musica contemporanea.

Ecco la classifica delle dieci città italiane più citate nei brani musicali:

1. Roma – 3.078 canzoni
2. Milano – 1.839 canzoni
3. Napoli – 1.062 canzoni
4. Bologna – 577 canzoni
5. Firenze – 340 canzoni
6. Palermo – 293 canzoni
7. Torino – 259 canzoni
8. Verona – 252 canzoni
9. Venezia – 197 canzoni
10. Genova – 175 canzoni

I brani più belli che raccontano Bologna:

Oltre alle celebri immagini delle panchine sotto le stelle in Piazza Grande di Lucio Dalla o dei colli bolognesi in 50 Special dei Lunapop di Cesare Cremonini, tra i testi di tutte queste 577 canzoni che citano la città di Bologna, ne abbiamo scelte alcune tra le più peculiari che raccontano il carattere, la vita e l’atmosfera del capoluogo felsineo e delle Due Torri.

Dark Bologna – Lucio Dalla

“Bologna, ogni strada c’è una buca
Per prima cosa mangio una pizza da Altero
c’è un barista buffo, un tipo nero
Bologna, sai mi sei mancata un casino”;

Piazza Santo Stefano – Cesare Cremonini:

“Piazza Santo Stefano ha un segreto
Le rondini dal cielo
Fanno spesso avanti e indietro
E portan via i colori dell’inverno
Proteggono i passanti come i portici dal vento
E volano, volano via
Magari avessi ancora sedici anni
Sarei su un prato a scrivere canzoni sulle torri
Ne ho scritte tante, amore, le ricordi?
Ma nonostante fossi nato a un passo da quei colli
Bologna non si fida mai
Né dei santi e né dei folli”;

Viaggi e Miraggi – Francesco De’ Gregori:

“E andiamo a Genova coi suoi svincoli micidiali
O a Milano con i suoi sarti ed i suoi giornali
O a Venezia che sogna e si bagna sui suoi canali
O a Bologna, Bologna coi suoi orchestrali”;

Silvia lo sai – Luca Carboni:

“La maglia del Bologna
Sette giorni su sette”;

L’amore non ha padroni – Antonello Venditti:

“Partirono in due ed erano abbastanza
Un pianoforte, una chitarra e molta fantasia
E fu a Bologna che scoppiò la prima bomba
Tra una festa e una piadina di periferia
E bomba o non bomba noi arriveremo a Roma, malgrado voi!
A Sasso Marconi incontrammo una ragazza
Che viveva sdraiata sull’orlo di una piazza”;

Un nuovo amico – Riccardo Cocciante:

Non dico che dividerei una montagna
Ma andrei a piedi certamente a Bologna
Per un amico in più”;

Il giorno che il cielo cadde – Modena city Ramblers

“Passò una generazione
l’oratore e il testimone
resta il profumo di un fiore
per Bologna e la sua stazione”;

Bologna – Francesco Guccini

“Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po’ molli
Col seno sul piano padano ed il culo sui colli
Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale
Bologna la grassa e l’umana già un poco Romagna e in odor di Toscana …
Bologna è una donna emiliana di zigomo forte
Bologna capace d’amore, capace di morte …
Bologna è una ricca signora che fu contadina
Benessere, ville, gioielli
E salami in vetrina”;

A Bologna – Samuele Bersani

“A Bologna è comodo avere poteri speciali
per schivare le armi da taglio e la merda dei cani
nei parapiglia le facce di film di James Bronson
sembra Marsiglia soltanto che qui non c’è il porto”;

Disperato erotico stomp – Lucio Dalla

“Girando ancora un poco ho incontrato
Uno che si era perduto
Gli ho detto che nel centro di Bologna
Non si perde neanche un bambino”;

Bologna è una regola – Luca Carboni

“E che bologna è una regola
Che hai provato a spiegarmi tu
Non lo dimentico più
Mi ricordo le strade
In cui ti ho promesso che sarei cambiato”.