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Il Certosino Bolognese: il dolce natalizio che sa di tradizione
quando si parla di dolci natalizi italiani, spesso si pensa a panettone, pandoro o torrone. Ma per i bolognesi c’è un’altra prelibatezza che non può mancare durante le festività: il Certosino Bolognese. Questo dolce, che racchiude un gusto intenso e un aroma avvolgente di spezie, è simbolo di una tradizione che affonda le radici nel passato medievale della città. Con la sua consistenza compatta e il suo sapore ricco, il Certosino si differenzia dagli altri dolci italiani, portando in tavola una vera e propria esperienza sensoriale che richiama i sapori autentici di un tempo.
Le origini del Certosino: storia e tradizione
Il Certosino ha una storia lunga e affascinante, che si lega profondamente alla cultura religiosa della Bologna medievale. La sua origine è infatti attribuita ai monaci della Certosa di Bologna, da cui deriva il nome. Questi monaci, esperti nell’arte della pasticceria e nel dosaggio delle spezie, realizzavano un dolce semplice ma saporito, pensato per essere conservato a lungo e consumato durante l’inverno. Questa era una caratteristica fondamentale, poiché il Certosino veniva preparato in largo anticipo rispetto al periodo natalizio, permettendo ai sapori di fondersi armoniosamente.
Inizialmente, il dolce era conosciuto come panspeziale, e veniva preparato non solo dai monaci certosini, ma anche dai farmacisti e dagli speziali di Bologna, che usavano erbe aromatiche e spezie per creare dolci medicinali. Col passare del tempo, il dolce si è evoluto, ma ha mantenuto intatti i suoi ingredienti principali e la sua lunga preparazione, diventando uno dei simboli gastronomici della città durante il Natale.
Ingredienti principali del Certosino
Il Certosino non è un dolce che si prepara velocemente: i suoi ingredienti richiedono tempo e attenzione, e ogni dettaglio è importante per mantenere il gusto originale. Tra gli ingredienti principali troviamo:
- Miele: essenziale per donare dolcezza e permettere una lunga conservazione.
- Frutta candita: spesso si usano cedro, arancia e ciliegie candite, che conferiscono un colore vivace e un sapore fruttato.
- Pinoli e mandorle: donano croccantezza e un sapore ricco e leggermente tostato.
- Farina e cacao: la farina conferisce la struttura, mentre il cacao aggiunge profondità e colore.
- Spezie: cannella, anice, noce moscata e chiodi di garofano sono immancabili e conferiscono quel profumo avvolgente tipico del Certosino.
La scelta degli ingredienti deve essere curata con attenzione, poiché ogni componente influisce sul sapore finale e sulla consistenza del dolce.
Spezie e sapori: Cosa rende unico il Certosino?
Uno degli aspetti più affascinanti del Certosino è il suo aroma speziato. Le spezie sono state introdotte in Europa durante le Crociate, e a Bologna gli speziali hanno subito imparato a usarle per creare prodotti che fossero non solo gustosi, ma anche conservabili nel tempo. Cannella, anice, noce moscata e chiodi di garofano si amalgamano perfettamente al dolce, conferendogli un sapore unico. Questo mix di spezie, oltre a essere gustoso, ha anche un significato simbolico: rappresenta il calore e la ricchezza del Natale, un momento di gioia condivisa e di piacere per il palato.
Come si prepara il Certosino? La ricetta passo-passo
Se ti senti ispirato a preparare il Certosino Bolognese a casa, è importante avere pazienza e seguire attentamente la ricetta tradizionale:
Ingredienti:
- 500 g di miele
- 300 g di farina
- 100 g di zucchero
- 100 g di cacao amaro
- 100 g di frutta candita (cedro, arancia, ciliegie)
- 100 g di mandorle e pinoli
- Un pizzico di cannella, noce moscata, anice e chiodi di garofano
Procedimento:
- Scalda il miele a bagnomaria, aggiungendo zucchero e cacao fino a ottenere un composto liscio.
- Aggiungi la farina poco per volta, mescolando per evitare grumi.
- Incorpora frutta candita, pinoli, mandorle e le spezie.
- Lavora l’impasto e forma un disco compatto.
- Cuoci in forno a 160°C per circa 45 minuti.
- Lascia raffreddare e riposa per almeno una settimana prima di gustarlo: i sapori risulteranno più intensi!
Il segreto sta nei tempi di riposo: più il Certosino riposa, più i sapori si amalgamano, donandogli un aroma irresistibile.
Varianti e reinterpretazioni moderne del Certosino
Oggi, il Certosino è stato reinterpretato in varie versioni, spesso con ingredienti innovativi. Alcuni pasticceri aggiungono cioccolato fondente o riducono la quantità di miele per renderlo meno dolce, mentre altri optano per una versione senza frutta candita. Anche se le varianti moderne possono essere gustose, il Certosino tradizionale rimane il preferito di molti, poiché conserva intatto il legame con la storia e la cultura bolognese.
Altri dolci, come il Panone o il Panpepato, sono simili, ma il Certosino ha una caratteristica unica: le spezie usate e la sua particolare consistenza, che si avvicina più a quella di un pane dolce compatto che di una torta soffice. Mentre il Panone può variare nelle ricette locali, il Certosino segue una tradizione rigida che i bolognesi rispettano ancora oggi.
Consigli per gustare il Certosino al meglio
Il Certosino è perfetto se abbinato a un vino dolce o a un liquore digestivo. Alcuni abbinamenti suggeriti sono:
- Albana passito: un vino dolce dell’Emilia-Romagna che esalta le note di frutta del dolce.
- Vin Santo: un vino toscano dolce, ideale per accompagnare dolci a base di spezie.
- Amaretto o Limoncello: per chi preferisce i liquori, un sorso di amaretto o di limoncello si abbina perfettamente con il Certosino.
Servire il Certosino a temperatura ambiente è essenziale per apprezzarne appieno i sapori e la consistenza, che migliora con il riposo.
Dove acquistare il Certosino a Bologna
Chi visita Bologna durante il periodo natalizio troverà il Certosino in numerose pasticcerie e panifici storici. Alcuni luoghi rinomati per la produzione del Certosino tradizionale sono:
- Pasticceria Gamberini: un’istituzione a Bologna per i dolci tradizionali.
- Forno Brisa: noto per l’attenzione agli ingredienti di qualità.
- Antica Pasticceria Costa: dove è possibile trovare il Certosino preparato secondo la ricetta classica.
Molti scelgono di acquistare il Certosino come souvenir natalizio, poiché è un dolce che può essere trasportato e conservato a lungo.
In conclusione, il Certosino Bolognese è molto più di un dolce natalizio: è un simbolo di cultura e tradizione che porta con sé i sapori e i profumi della Bologna medievale. Preparato con pazienza e attenzione, rappresenta il piacere di condividere un prodotto che ha attraversato i secoli senza perdere il suo fascino. Se ti trovi a Bologna durante il Natale, non perdere l’occasione di assaggiare questa prelibatezza unica, oppure prova a realizzarlo a casa per portare un po’ della magia bolognese sulla tua tavola.
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