Come molti sapranno la città di Bologna è conosciuta anche come la Turrita. Spesso si pensa che il motivo sia legato al fatto che uno dei suoi simboli più conosciuto siano le cosiddette due Torri che spiccano al centro della città: la Torre degli Asinelli e la Torre Garisenda (costruite attorno al 1109). In realtà il reale motivo è legato all’enorme sviluppo dell’utilizzo di torri in epoca medievale all’interno del centro storico ed all’altissimo numero di esemplari che affollavano l’antica Bologna.

Collocate in luoghi chiave della città, erette con funzione sia militare sia gentilizia e di origine medievale, sono uno dei tratti più caratteristici della città e vennero più o meno tutte costruite tra il XII e il XIII secolo.

Quante erano e quante sono le torri a Bologna?

Dal conteggio dello storico bolognese Giovanni Gozzadini, risulta che le torri erano anticamente era addirittura 180, mentre metodi di ricerca più moderni invece, ne calcolano circa un centinaio; si tratta in ogni caso di un numero considerevole vista la struttura della città ed il periodo al quale facciamo riferimento. Attualmente di questa quantità impressionante, dopo crolli e demolizioni, ne rimangono in piedi ancora ben 22!

Top five: le torri più alte

• 97,2 metri: Torre Asinelli – Piazza di Porta Ravegnana
• 61 metri: Torre Azzoguidi (o Torre Altabella) – Via Altabella 15a
• 59,5 metri: Torre Prendiparte (o Torre Coronata) – Piazzetta Prendiparte
• 47, 5 metri (originariamente 60): Torre Garisenda – Piazza di Porta Ravegnana
• 46 metri: Torre Accursi (o Torre dell’Orologio) – Palazzo D’Accursio, Piazza Maggiore

Ad esclusione della Torre Azzoguidi (struttura privata) e delle Torre Garisenda (inaccessibile per questioni di sicurezza), le altre sono aperte al pubblico e visitabili. Sul portale di Bologna Welcome potrete trovare gli orari d’apertura e prenotare la vostra visita.

Godetevi la vista mozzafiato di Bologna dall’alto, buona scalata!